La “Sindrome del Gatto Volante” riguarda il gatto che cade da un piano alto.
E’ noto che tanti gatti passeggiano sui bordi dei balconi per tutta la vita senza cadere mai, allora perché alcuni cadono?
E’ possibile tracciare una sorta di identikit del gatto volante, basandoci sulla casistica clinica: spesso sono gatti giovani, ma in realtà gatti di qualsiasi età possono essere soggetti a questo tipo di cadute, magari sono semplicemente gatti che hanno problemi di vista o problemi alle articolazioni.
Spesso i proprietari riferiscono di distrazioni (l’uccellino che gli passa sotto il naso proprio mentre sta saltando) o di errori di valutazione della distanza, o ancora di scivoloni lungo il bordo del balcone.
Non fidatevi nemmeno del fatto che il vostro gatto possa aver appreso la lezione da precedenti cadute andate fortunatamente a buon fine: i gatti volanti sono spesso recidivi.
Le lesioni causate dalle cadute dall’alto sono svariate: gli inglesi hanno per questo motivo coniato la terminologia “High Rise Disease” (malattia grattacielo), e comprende le seguenti lesioni possibili: Palatoschisi (fratture del palato), traumi toracici, ernia diaframmatica, fratture degli arti (spesso gli anteriori).
Se il vostro gatto cade dall’alto è importante che venga immediatamente portato dal veterinario, in quanto molte lesioni (ex: rottura della vescica, ernia diaframmatica, lesioni epatiche da stiramento dei legamenti epatici, ecc..) possono non essere visibili immediatamente e ad occhio nudo, ma solo dopo un attento esame clinico e dopo accertamenti diagnostici (radiografie, ecografie).